Google

febbraio 19, 2006



CIAO MARCO


Sto tentando di registrarmi al forum del sito della Fondazione Marco Pantani...
Dovrei ricevere una mail di conferma contenente un link necessario al completamento delle operazioni ma al momento la mia cartella "Posta in arrivo" è tristemente vuota...
Martedì scorso è stato ricordato il secondo anniversario della morte di Marco...
Avrei voluto andare direttamente a Cesenatico per la messa di Suffragio, ma non ce l'ho fatta...
Anche questa volta chi avrebbe potuto/dovuto starsene zitto non ha trovato niente di meglio che parlare a vanvera...
A distanza di due anni la Gazzetta continua a colpire senza pietà...
"Chi era il vero Pantani?" "il suo sangue era inquinato" "Marco non ha pagato per tutti"...


Marco Pantani, e lo dico senza nessuna remora, era un CAMPIONE...
Fino a quando è servito è stato additato come simbolo della volontà, della forza, della tenacia, dello spirito di sacrificio...
Fino a quando è servito Marco era il monumento dell'Italia nel mondo...
Negli anni d'oro chiunque pedalasse veniva chiamato "Pantani"...
Quante volte il camion del fruttivendolo vicino casa mia vedendomi passare in allenamento mi ha urlato "Vai Pantani!"
Marco era emozione, emozione autentica...
Marco visto alla televisione era un concentrato di urla, pugni sulla poltrona, cuore in gola, balzi, speranze, paure...
Marco era il talento più forte di tutte le sfortune...
Marco era una maschera di rabbia, fatica...
Marco era due occhi infuocati...

Poi è venuto il 5 Giugno...Madonna di Campiglio...
Marco è stato spazzato via...
Quel giorno stavo andando al Gods of Metal al Forum...
Stavo aspettando l'autobus...
Mi chiamò un mio amico e mi disse: "Oh, ma che ha fatto il tuo Pantani?"
Lo hanno squalificato dal Giro D'Italia...

Mi crollò il mondo...

Marco avrebbe staccato tutti anche senza l'ausilio di bombe o additivi...
Non ne avrebbe avuto bisogno...

Marco HA PAGATO PER TUTTI...
Marco è stato messo in croce...è diventato il capro espiatorio...
L'appestato da evitare...
L'unico esponente del male...

Marco ha pagato per tutti,
per tutti coloro che non hanno mai avuto il coraggio di parlare...
per tutti quelli che in questo schifo che è diventato lo sport (e sottolineo lo sport e non il ciclismo) moderno ci sguazzano che è un piacere...
Ha pagato per tutti i preparatori, i direttori sportivi, i corridori, gli sponsor, i giornalisti che non hanno mai avuto le palle per denunciare quello che tutti sapevano...
Ha pagato il suo orgoglio e alcune sue prese di posizione...
Ha pagato il suo essere moralmente onesto verso le persone che si fidavano di lui...

Marco ha sbagliato anche molto...
Io sono convinto che a Madonna di Campiglio non fu ordito nessun complotto...
Semplicemente a Marco andò male...
Era convinto di essere nei limiti e in realtà non lo era...
Il suo sangue aveva l'ematocrito al 52%...
Per quanto doloroso fu giusto fermarlo...

Il vero massacro è iniziato dopo...
Chi fino al giorno prima lo osannava ha iniziato a demolirlo, a dargli del traditore...
Non è possibile essere ben addentro all'ambiente ciclistico e non sapere come girano le cose...
Marco non era un santo...
Ma non era l'unico a imbrogliare, se di imbroglio si è trattato...

Marco ha fatto comodo anche dopo...
Solo lui era il dopato, solo lui era l'imbroglione...

Marco non è mai stato trovato positivo.
Ha pagato il suo essere fragile...
Ha pagato la sua solitudine interiore...
Resterà sempre nel cuore di chiunque gli ha voluto veramente bene...

Ci ha regalato emozioni, gioia...
Chi gli ha voluto bene è sempre stato in bici con lui...
Ora dovunque egli sia ci sta sorridendo...

Ciao Marco, grazie per essere esistito